Caro energia: preoccupazioni e considerazioni sul fabbisogno energetico

Il caro energia fa registrare crescente preoccupazione per i produttori europei di acciaio.

Secondo alcune stime, il costo dell’energia per le imprese nel 2019 è stato di 8 miliardi, nel 2021 di 20 miliardi e la previsione per il 2022 è di 37 miliardi. La stima sottolinea con evidenza l’escalation, con costi attesi per l’anno in corso più che quadruplicati rispetto al 2019 e quasi raddoppiati rispetto allo scorso anno.

Sideralba, oltre alla certificazione ISO 14001, pone particolare attenzione al tema ambientale preferendo fornitori che abbiamo le dovute certificazioni e selezionando, quando possibile, beni riciclabili. L’aumento dei prezzi delle materie prime e l’impennata delle quotazioni dell’energia elettrica e del gas naturale rappresentano, pertanto, un nuovo lockdown energetico con contraccolpi pesanti sulle capacità produttive dell’industria di acciaio. Alcuni dati danno evidenza di tale emergenza: nel 2021 il prezzo medio annuo del minerale di ferro è cresciuto del 47,1% rispetto al 2020; l’incremento del 95,5% registrato nel primo semestre è stato attenuato dalla crescita più ridotta del secondo semestre (+17,8%). Il prezzo medio annuo del rottame ferroso è aumentato del 71,8% rispetto al 2020.

Il settore dei trasporti ha infine registrato un aumento del prezzo dei carburanti che a sua volta è stato ribaltato sulle differenti filiere produttive, comportando di fatto un incremento dei costi di trasporto internazionali e l’allungamento dei tempi di consegna.

Sideralba, per non penalizzare il cliente, sta lavorando su una modalità di spedizione basata su saturazione dei vettori e riduzione dei ritorni a vuoto. Pone particolare attenzione al trasporto intermodale, restando sempre ancorata al “delivery door to door” e allo studio di trasporti combinati, marittimo e ferroviario per raggiungere nel minor tempo possibile tutti i suoi clienti.